
RITROVARE LA FORMA (DEL VISO)
Proprio il continuo confronto con la telecamera può avere inciso sul trend positivo dei filler: secondo l'Osservatorio Nazionale di Medicina Estetica della Società Scientifica Agorà, sono aumentate le richieste del + 42% nell'area labiale,+ 29% nell'area zigomatica e + 28% per il riempimento delle rughe naso-geniene. Tutto però continua a convergereverso un modello di bellezza naturale e armonico: «Si ricerca l'equilibrio tra i volumi del viso: il più innovativo è ilrinofiller che dura circa sei mesi , e si pratica sia a livello superficiale, per sfumare imperfezioni, sia più in profonditàper bilanciare eventuali irregolarità dovute a "gobbe"», spiega Corrado Vittorelli, esperto in dermo-chirurgia. Anche ilrimodellamento della mandibola è in crescita: «Dove si nota l'assenza di una linea ben definita e squadrata, è possibileintervenire con iniezioni di acido ialuronico all'angolo mandibolare e al mento per ottenere una ridefinizione della parteinferiore del volto e una precisa separazione tra viso e collo. Quest'ultimo poi ne trova giovamento, sembrando piùliscio»,spiega Davide Tazreri, specialista in chirurgia estetica. «La distorsione è tra le suggestioni più evidenti nellereazioni delle persone davanti alle telecamere. In futuro si svilupperanno sicuramente strumenti tecnologici cheoffriranno una visione meno alterata del viso», conclude Vittorelli. Confidiamo nella tecnologia.