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Osservatorio nazionale di medicina estetica Agorà: le novità 2021

Evergreen dei trattamenti filler, tossina botulinica e rivitalizzazione cutanea. Tra i Millennials si punta ai peeling, all’epilazione e ai trattamenti body contouring.


“Le richieste non rallentano, semplicemente mutano, a causa anche dello stato emergenziale che stiamo vivendo”,afferma il Prof. Alberto Massirone – Presidente Agorà. Questa la prima fotografia presentata dall’annuale aggiornamento dell’Osservatorio Nazionale di Medicina Estetica redatto dalla Società Scientifica Agorà e presentato in occasione del Congresso Agorà. “Complice l’utilizzo della mascherina, le richieste, che tendono sempre più verso un modello di bellezza naturale, fresco e armonico nel pieno rispetto di forme e volumi, si concentrano prettamente nelle zone ora maggiormente esposte. Ma non solo: tutte le principali richieste di declinano in una ricerca di bellezza che parte dalla ritrovata attenzione alla prevenzione, oltre che dalla scarsa invasività, e che punta dritto al ritrovato miglioramento generale della propria immagine”, conclude il Prof. Alberto Massirone.


Si conferma tra le prime posizioni la richiesta di trattamenti con filler nella area labiale (45%, dato di poco incrementato rispetto al 2020), area naso geniena (37%) area zigomatica (26%) e del terzo inferiore del volto e bordo mandibolare (21%) con una distinzione per sesso e fascia d’età: se infatti per il 47% delle donne nella fascia d’età 30-40 risulta essere il trattamento più richiesto, il 42% degli uomini invece lo richiede in una fascia d’età più ampia ossia dai 40 ai 60 anni.


Nel 2021, la domanda di trattamenti con filler è di poco preceduta da quella con tossina botulinica che si indirizza a trattamenti di zone sempre più specifiche confermando altresì alcuni dati: dalle rughe d’espressione glabellari (75%) o dell’area perioculare (68%), cresce al 44% la domanda di trattamenti nella zona del terzo inferiore. Cambia, anche se di poco, il panorama della richiesta: ne fanno richiesta maggiormente le donne (54%) nella fascia 40-60, seguita al 53% dagli uomini nella medesima fascia d’età.


Non muta nemmeno la terza posizione dove troviamo un evergreen: la rivitalizzazione cutanea che si attesta per il secondo anno consecutivo con richieste che vanno oltre il 90% per il viso, collo (70%) e decollété (65%) nella fascia d’età 40-60 per le donne (35%) mentre per gli uomini, osserviamo la stessa percentuale, nella fascia 30-40.


Tra i trattamenti con peeling, troviamo a pari merito i trattamenti per macchie e iperpigmentazioni e dell’aging cutaneo (48%). Interessante il dato sul target delle richieste: per quello femminile la richiesta proviene principalmente (oltre il 45%) dalla fascia d’età 30-40 mentre per quella maschile si trovano quasi a pari merito (30%) la fascia d’età 18-30 e 30-40 a conferma del fatto che anche l’uomo, a qualsiasi età, cura sempre più e meglio la sua immagine di bellezza.


Tanti i trattamenti viso seguiti anche da quelli corpo con tecnologie di ultima generazione per il Body Contouring: tra i trattamenti maggiormente eseguiti quelli di intradermoterapia (oltre 55%), subito seguiti da quelli con carbossiterapia ad alti o bassi flussi (oltre il 45%), laser e cavitazione (35%) e sempre a pari merito meccanostimolazione e criolipolisi (25%). Altra grande riconferma il target: sia femminile che maschile (oltre il 54% nella fascia 30-40 anni), interessati a trattare in modo efficace inestetismi su addome, gambe e glutei e adiposità localizzata in modo non invasivo. La laser epilazione avvicina alla Medicina Estetica un nuovo target: nei pazienti di sesso femminile nella fascia d’età 18-30 ne fa richiesta oltre il 62%, nei pazienti di sesso maschile in una fascia d’età più alta, 30-40, ne fa richiesta circa il 43%. Una fascia d’età che si abbassa sensibilmente, attestandosi tra i 24-30 anni, quella che effettua trattamenti per la rimozione di tatuaggi (oltre 52%).


Si confermano anche le motivazioni per fascia d’età che avvicinano alla Medicina Estetica: se nella fascia d’età 18-30 si punta sull’emulazione, volta a combattere anche un problema di insicurezza, nella fascia 30-40 si pensa maggiormente alla prevenzione per contrastare efficacemente e precocemente i segni del tempo. In quella immediatamente dopo, 40-60, si presta maggiore attenzione ai trattamenti antiaging per ritrovare la miglior forma di benessere la stessa che si cerca di mantenere il più a lungo possibile nella fascia immediatamente successiva, over 60, che punta su anti aging e foto aging per correggere e ridurre inestetismi, rughe e lassità cutanee.


Anche il legame medico-paziente non muta ma anzi diventa sempre più solido: oltre il 50% dei nuovi pazienti ha consolidato un trattamento o un piano terapeutico rafforzando di conseguenza gli incontri (da 5 a 8 volte). Ad ulteriore conferma e nella piena trasparenza del rapporto medico- paziente, al termine del ciclo di trattamento, oltre il 50% dei Medici Estetici intervistati indirizza i pazienti, con specifiche storie cliniche, ad effettuare visite preventive e specialistiche con esperti di altre discipline.

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