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Vacanze relax: consigli dove andare

Come riuscire a scegliere la migliore vacanza per rigenerarsi? Il mare è sicuramente una delle mete preferite per le ferie estive, seguito dalla montagna, e dalle vacanze nel verde. Ma scopriamo insieme tutti i segreti per riuscire a godersi una vacanza perfetta.


Il mare è in assoluto al top delle preferenze per le ferie estive, seguito dalla montagna e di recente dalle vacanze nel verde. Ma che si preferisca una o l’altra località non ha importanza, è sufficiente cambiare aria perché la salute ne tragga beneficio.

Lo ribadisce la bioclimatologia, una disciplina medica che studia come e perché i differenti tipi di clima agiscono sulle nostre condizioni fisiche. “Cambiare aria stimola alcune ghiandole a secrezione interna”, spiega Alberto Massirone, specialista in idrologia, bioclimatologia e talassoterapia a Milano. Inoltre Massirone continua spiegando:

“Più precisamente l’ipotalamo, l’ipofisi, la tiroide e le ghiandole surrenali, sono indotti a produrre neurotrasmettitori, neuromodulatori e neurormoni che migliorano il funzionamentodei diversi organi e apparati dell’organismo. Inoltre nei luoghi di villeggiatura l’aria contiene un maggior numero di ioni negativi, a differenza di quella inquinata che è invece ricca di ioni positivi. E come è stato dimostrato da numerosi studi scientifici, l’effetto terapeutico dovuto al cambiamento di clima è tanto più completo quanto più l’aria è ionizzata negativamente”.

Il clima marino ha una caratteristica che lo rende unico; contiene una quantità elevata di preziosi sali minerali, come cloruro di sodio e di magnesio, iodio, calcio, potassio, bromo e silicio. Massirone sottolinea:

“Ha un effetto benefico sulla respirazione fin dai primi giorni. È tonico-stimolante sulla tiroide e sul metabolismo per cui migliora la circolazione e il sistema immunitario. Inoltre nell’aerosol marino c’è un’elevata presenza di ioni negativi che inducono una sensazione profonda di benessere nell’organismo”.

E non è obbligatorio andare in spiaggia, perché questi benefici ci sono fino a una decina di chilometri nell’entroterra, specialmente quando soffia più intensa la brezza di mare, come nelle ore pomeridiane e serali.

Chi però vuole una sferzata di energia deve preferire la costa rocciosa perché qui l’aria è decisamente più ricca di sali minerali e più ionizzata grazie agli spruzzi delle onde e alla maggiore ventilazione. Massirone precisa:


“Per chi ha la tendenza a soffrire di nervosismo sono meglio le baie e le insenature sabbiose e protette dal vento. Al mare è sempre necessario rispettare sempre i tempi di acclimatamento: durante i primi tre, quattro giorni si dovrebbe rimanere in spiaggia solo poche ore al giorno e dedicare invece molto tempo al riposo”.

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