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GLI EFFETTI DEI CORTICOSTEROIDI INTRALESIONALI POSTOPERATORI NELLA PREVENZIONE DEI CHELOIDI...


GLI EFFETTI DEI CORTICOSTEROIDI INTRALESIONALI POSTOPERATORI NELLA PREVENZIONE DEI CHELOIDI RICORRENTI NEL LOBO DELL'ORECCHIO: UNA REVISIONE RETROSPETTIVA MULTI-SPECIALE


L’articolo riporta la difficoltà di effettuare un trattamento efficace dei cheloidi perché il tasso di recidiva dopo l'escissione chirurgica è alto. L'iniezione di corticosteroidi intralesionali dopo l'escissione chirurgica di cheloidi dell'orecchio riduce statisticamente il rischio di recidiva.


Commento:

In effetti, recenti studi dimostrano che il tessuto cicatriziale dei cheloidi presenta un periodo infiammatorio più prolungato.


Questo può aiutare a spiegare perché le cicatrici cheloidi si diffondono oltre i margini della ferita originale e cioè che sia la gravità dell'infiammazione, che caratterizza il cheloide, la responsabile della formazione di tessuto cicatriziale in eccesso.


Nella cicatrice cheloidea vengono rilasciati fattori fibrogenici come il fattore di crescita trasformante (TGF) -β1 e β2 che portano all'accumulo di matrice extracellulare e alla fibrosi tissutale.


I glucocorticoidi si legano ad un recettore specifico cellulare che spostandosi nella cellula, a livello del nucleo, determina inibizione dell’espressione dei geni infiammatori esplicando una potente azione antinfiammatoria.


Ne consegue che la terapia con farmaci glucocorticoidi, dopo l’escissione del cheloide, presenta un corretto razionale per ridurre in modo importante il rischio di recidive.


Autore del contributo di commento:

Maurizio Ceccarelli - Membro del Comitato Scientifico Agorà 

 

 ABSTRACT ARTICOLO ORIGINALE

OGGETTO DEL CONTRIBUTO DI COMMENTO


Dermatol Surg.

2018 Jun;44(6):865-869.

doi: 10.1097/DSS.0000000000001474


The Effects of Postoperative Intralesional Corticosteroids in the Prevention of Recurrent Earlobe Keloids: A Multispeciality Retrospective Review

Gold DA, Sheinin R, Jacobsen G, Jones LR, Ozog DM.




BACKGROUND:

Effective treatment of keloids is challenging because the recurrence rate after surgical excision is high. Data on the best treatment practices are lacking.


.

OBJECTIVE:

To investigate the recurrence rate after surgical excision of earlobe keloids based on a postoperative intralesional corticosteroid injection protocol.


MATERIALS AND METHODS:

Retrospective chart review was performed from January 1, 2005, to March 31, 2016, of patients who had excision of ear keloids within the departments of dermatology, otorhinolaryngology, and plastic surgery. The number of postoperative injections was recorded, recurrence was reported by the patient, and the efficacy of an injection protocol was evaluated.


RESULTS:

There were 277 charts reviewed. Appropriate data were available for 184 patients. A statistically significant difference was found with recurrence associated with a lower number of injections (p < .001). Keloids were more likely to recur if they were not treated with a planned serial injection protocol (p < .001) or if they were treated outside the department of dermatology (p < .001).


CONCLUSION:

Intralesional corticosteroid injection after surgical excision of earlobe keloids statistically minimizes the risk of recurrence.

 

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