top of page

Mozione Medicina Estetica



E' stata presentata una mozione legata alla Medicina Estetica atta alla qualificazione e formazione del Medico Estetico da parte di alcuni parlamentari della Camera.

A seguito vogliamo quindi rappresentarvi la mozione, le nostre azioni attuate e che attueremo a a difesa e sostengo dell'intera categoria per migliorarla ed ottimizzarla rispetto alla stesura attuale attraverso un lavoro istituzionale senza riserve e barriere.

La mozione presentata da un esponente di Forza Italia e già sottoscritta da diversi gruppi parlamentari, componenti delle Commissioni Parlamentari, fra cui Affari Sociali e Bilancio - nasce dall'attuale necessità di definire il profilo del Medico Estetico anche alla luce delle sempre più frequenti notizie di cronaca che vedono protagonisti soggetti non qualificati, siano essi laureati in medicina e chirurgia. La mozione è stata presentata dai promotori con una conferenza stampa il 26.04.2023 alla sala stampa della Camera.

Ovviamente vi è una importante attenzione e informazione che deve essere resa al pubblico in merito invece ai soggetti che abusivamente effettuano interventi di Medicina Estetica senza essere Medici e su questo le attenzioni da parte dei pazienti possono essere di grande rilievo e supporto anche alla preziosa attività degli organi di controllo.


FORMAZIONE IN MEDICINA ESTETICA

La mozione si pone le seguenti finalità:

1) prevedere la definizione ed il riconoscimento di percorsi formativi 2) prevedere l’istituzione di Registri territoriali dei Medici estetici e degli Odontoiatri estetici, associati ai rispettivi Albi professionali tenuti presso gli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri, e di un correlato Registro Unico nazionale che ne raccoglie i dati, tenuto presso la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.

Si ribadisce pertanto il ruolo decisivo e cardine attribuito alle Società Scientifiche riconosciute dal Ministero della Salute ai sensi dell' art. 5 della legge 8 marzo 2017 e del DM 2 agosto 2017: Agorà pertanto avrà modo di svolgere il proprio fondamentale ruolo di interlocutore istituzionale a tutela e supporto degli esperti del settore grazie anche alla sua esperienza formativa che è iniziata nel lontano 1986, vantando quindi la lunga esperienza di settore con 37 anni di know-how, formazione sul campo e migliaia di medici formati sull'intero territorio italiano. Per Agorà il modello di riferimento è quello delle Scuole e non quello dei Master che per loro indole e natura hanno obiettivi e strutturazioni differente.

Nella mozione proposta vengono sposati appieno i già fondanti principi su cui l'attività formativa della nostra società scientifica si basa:

- la formazione teorico-pratica, erogata attraverso il percorso quadriennale della Scuola Superiore Post-Universitaria (unica realtà così strutturata ed articolata unitamente alla scuola della Fondazione Fatebenefratelli di Roma supportata da SIME), quale formazione multidisciplinare che permetta al medico estetico di affrontare il quadro clinico del paziente in tutta la sua complessità - senza sostituirsi agli specialistici - al fine dell'individuazione di un migliore e personalizzato percorso di cura e di prevenzione;

- l'importanza dei Registri territoriali dei Medici Estetici, già istituiti in ben 12 Ordini fra cui l'Ordine di Milano, uno dei precursori dell'iniziativa nazionale su istanza e sollecitazione della società scientifica Agorà, nonchè la necessità di istituire un registro nazionale per una maggiore tutela dei destinatari delle prestazioni sanitarie, nonchè titolari del bene/diritto salute;

- l'aggiornamento periodico, già erogato mediante i corsi di aggiornamento accreditati al Ministero della Salute nonchè eventi congressuali, di calibro internazionale, per un sempre costante confronto professionale e scientifico.

Sicuramente sarà importante una sinergia con le Società Scientifiche (e non quindi con singoli esponenti) del settore Dermatologia e Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica con le quali Agorà collabora in modo fattivo da molti anni e che sono pertinenti all'ambito anche se non possono certamente vantare nè la competenza nè il know-how storico sulla formazione in questo ambito, ove Agorà opera da oltre 37 anni con importanti riscontri.

Agorà ribadisce inoltre l’importanza di comunicare ai pazienti in modo corretto, inviatandoli a rivolgersi esclusivamente a medici qualificati che operano all’interno di strutture sanitarie autorizzate. È fondamentale svolgere una campagna di sensibilizzazione verso gli utenti finali al fine di evitare che quest’ultimi possano rivolgersi a persone che esercitano in abuso della professione medica, arrecando molto spesso dei danni irreparabili e fatali, nonché che un nocumento alla categoria medica che opera nel rispetto della legge e delle linee guida condivise dalla comunità scientifica.

altri ambiti correlati alla Mozione

AMBITO ODONTOIATRICO

I contenuti della mozione sono stati declinati anche per i Laureati in Odontoiatria, per le rispettive aree di competenza: da anni Agorà (tramite le azioni coordinate del Collegio insieme a Sies e Sime) lavora per una reale ed idonea sinergia fra Medicina Estetica ed Odontoiatria e non per il tentativo più volte reiterato di estensione delle competenze Odontoiatriche che sono comunque e sempre da ritenere non come esclusive ma come correlate a quelle Odontoiatriche, come affermato in più riprese dal Consiglio Superiore di Sanità.

Nel 2014 e nel 2019 il Consiglio Superiore di Sanità si è già espresso (ogni volta il Collegio delle Società Scientifiche di Medicina Estetica è intervenuto a difesa della Medicina Estetica) previa audizione delle società scientifiche del settore Odontoiatrico e quelle della Medicina Estetica sul tema delle attività di Medicina Estetica attuabili dall'odontoiatra e ravvisando limiti specifici che, in sintesi, possono sintetizzarsi:

  • CORRELAZIONE AD UN PROTOCOLLO AMPIO E COMPLETO: non possono essere effettuati dagli Odontoiatri trattamenti di Medicina Estetica ad hoc, ma soltanto quale completamento all’interno di protocolli odontoiatrici ampi e completi

  • IMPIEGO DI FARMACI E DEVICE IMMESSI IN COMMERCIO PER L’AREA ANATOMICA ODONTOIATRICA: non possono essere impiegati dagli Odontoiatri farmaci e medical device che non siano stati immessi in commercio per l’impiego nell’area Odontoiatrica di competenza, desumiamo pertanto l’impossibilità di utilizzare farmaci e device che siano immessi in commercio per il trattamento di aree anatomiche di esclusiva competenza medica

  • AREA ANATOMICA ODONTOIATRICA: limitazione all’area anatomica Odontoiatrica, anche se viene valutata oltre alla zona perilabile anche la zona dei mascellari inferiori e superiori fino all’area sottozigomatica

  • FORMAZIONE DIFFERENTE: Viene esplicitata inoltre come elemento innovativo del secondo parere, una chiara esplicitazione della differente formazione tra il Medico e quella dell’Odontoiatra.

Alla luce di quanto indicato nel testo di mozione proposto, Agorà auspica e opererà per una rinnovata sinergia fra i due ambiti, senza che anche questa occasione comporti un tentativo di estensione delle competenze odontoiatriche nell’ambito della Medicina Estetica .

il messaggio su questo punto deve essere chiaro, non ci si rivolge all'odontoiatra ad esempio per un filler labbra, ma al massimo l'odontoiatra può completare un lavoro odontoiatrico effettuando un filler labbra.

Vincente è la sinergia proattiva tra le due discipline nel rispetto però delle reciproche competenze e di quanto sancito dal CSS.

IVA IN MEDICINA ESTETICA

Sposiamo anche lo spunto del Presidente Fnomceo Filippo Anelli che ha indicato che la mozione dovrà essere anche occasione per un necessario intervento del legislatore specificando la grande attenzione alla problematica dell'IVA in Medicina Estetica.

La posizione di Agorà e del Collegio delle Società Italiane di Medicina Estetica (Agorà,Sies,Sime) è allineata a quella di molti Ordini dei Medici Italiana ed a quella della Fnomceo - già ribadita in differenti occasioni e confermata nella presentazione della mozione che afferma che le prestazioni medico-estetiche sono come ogni atto medico finalizzate al raggiungimento o ristabilimento del bene salute e in quanto tali devono essere escluse dall'applicazione dell'IVA con un provvedimento chiaro ed univoco. Sulla tematica IVA l'azione sinergia del Collegio sarà presente e proattiva come fatto fino ad ora a tutela dell'intera categoria.

Agorà è in prima linea con il proprio Ufficio Legale, il Suo Presidente e con il supporto del suo Comitato Esecutivo e sta lavorando per Voi.

Scriveteci per ogni elemento di supporto a info@societamedicinaestetica.it








bottom of page