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SICUREZZA ED EFFICACIA SULLA RIDUZIONE NON INVASIVA DEL GRASSO SOTTOCUTANEO ADDOMINALE


SICUREZZA ED EFFICACIA SULLA RIDUZIONE NON INVASIVA DEL GRASSO SOTTOCUTANEO ADDOMINALE MEDIANTE ULTRASUONI FOCALIZZATI AD ALTA INTENSITÀ


La richiesta di trattamenti non invasivi per il rimodellamento del profilo corporeo è in costante aumento.


Con questa dichiarazione si apre lo studio condotto dal gruppo di Hong e colleghi che vede coinvolti tre dipartimenti di Dermatologia della capitale coreana, Seoul.


Come precedentemente sottolineato, la domanda sempre più pressante è quella di rimodellare il profilo corporeo senza dover sottostare a tempi di guarigione troppo lunghi o interventi di natura squisitamente chirurgica. Il team coreano ha pertanto deciso di intervenire studiando il profilo di efficacia, nonché quello di sicurezza, dell’utilizzo della tecnologia ad Ultrasuoni Focalizzati Ad Alta Intensità (HIFU in lingua inglese) nei pazienti non obesi affetti da adiposità localizzata.


Il razionale alla base dello studio è legato alla possibilità di provocare una necrosi coagulativa controllata del grasso sottocutaneo portando lo stesso a 56°C grazie alla tecnologia HIFU, generando altresì un effetto cavitativo senza danneggiare le cellule dei tessuti circostanti. Tutto ciò era stato già dimostrato per il trattamento dei lipomi sottocutanei, trattamento nel quale si evidenziava una contrazione del tessuto fibroso dovuta all’azione degli HIFU.


Nasce da qui la necessità di stabilire dati oggettivabili sia con misurazioni tradizionali (circonferenza della vita, spessore del pannicolo adiposo, rapporto vita-fianchi, peso corporeo) sia attraverso l’utilizzo della tomografia computerizzata (CT) nella valutazione della riduzione dello strato adiposo sottocutaneo.


La coorte di pazienti ha visto coinvolti 20 soggetti di ambo i sessi con un’età compresa tra i 18 e i 65aa e con un indice di massa corporea (BMI) ≤ 30Kg/m2 ed uno spessore del pannicolo adiposo sottocutaneo ≥2,5 cm. Per rendere lo studio non influenzato dallo sperimentatore è stato chiesto di non variare il regime alimentare e di esercizio quotidiano.


Le misurazioni sopramenzionate sono state eseguite al T0, alla settimana 4 e alla settimana 8, così come il trattamento è stato eseguito al T0 ed alla settimana 4 con paramenti di energia veicolata differenti (alla prima sessione l’energia totale somministrata è stata di 150J/cm2 mentre al secondo trattamento è stata di 135J/cm2). La novità nella tecnica impiegata risiede nelle potenzialità dell’apparecchiatura che spingono il punto di focalizzazione fino a 13mm al di sotto della cute, a differenza di quanto impiegato per il trattamento del viso e del collo che si assesta attorno ai 4,5mm di profondità massima.


18 soggetti hanno concluso lo studio e le valutazioni sono state sottoposte a indagine statistica per valutarne la significatività. All’ottava settimana dal primo trattamento si è assistito ad una riduzione marcata della circonferenza vita nonché ad una importante riduzione del rapporto vita-fianchi (indice di miglioramento di salute generale). In contrasto non si è evidenziata una riduzione né nel peso, né tantomeno si sono ottenute misurazioni significative attraverso l’impiego della CT.


I pazienti hanno espresso, attraverso una scala di valutazione di efficacia, i medesimi tassi di soddisfazione di tre sperimentatori esterni allo studio indicati per validare in maniera indipendente i dati ottenuti.


I risultati ottenuti non possono che portare a delle riflessioni al termine dello studio che evidenziano chiaramente come una tecnica assolutamente priva di complicazioni registrate possa portare ad un miglioramento sia visivo sia misurabile e che dimostra la validità della metodica per cui un piccolo cambiamento interno (non oggettivabile quindi alla CT) possa portare ad un grande cambiamento esterno. L’eliminazione del grasso addominale tramite HIFU non ha altresì indotto variazioni di rilievo nel profilo ematico e nei lipidi circolanti, smaltiti attraverso il circolo linfatico.


Per ottenere dei risultati su pazienti con volumi maggiori anche gli sperimentatori sono concordi sulla necessità di impiego di tecniche chirurgiche atte alla rimozione di quantità più marcate ma, in conclusione, ritengono la metodica, fatta salva la ristretta coorte di pazienti arruolati, valida, sicura e in grado di stimolare la genesi di nuovo collagene a supporto delle aree trattate.


Nuovi studi ci attendono!



Autori del contributo di commento:

Riccardo Lazzari - Collaboratore Scientifico Agorà 

 

 ABSTRACT ARTICOLO ORIGINALE

OGGETTO DEL CONTRIBUTO DI COMMENTO


Dermatol Surg 2020;

46:213–219

DOI: 10.1097/DSS.0000000000002016


Efficacy and Safety of High-Intensity Focused Ultrasound for Noninvasive Abdominal Subcutaneous Fat Reduction

Ji Yeon Hong, MD,* Eun Jung Ko, MD, PhD,† Sun Young Choi, MD, PhD,‡ Tae-Rin Kwon, PhD,* Jong Hwan Kim, PhD,* Soo Yeon Kim, MS,x and Beom Joon Kim, MD, PhD*


BACKGROUND Demand for noninvasive body contouring has increased.


OBJECTIVE We evaluated the efficacy and safety of a thermal high-intensity focused ultrasound (HIFU) device for abdominal body shaping.


PATIENTS AND METHODS Adults with a body mass index #30 kg/m2 and an abdominal subcutaneous fat tissue thickness $2.5 cm were enrolled for HIFU treatment at energy levels of 150 J/cm2 (first session) and 135 J/cm2 (second session). The primary end point was a change from baseline waist circumference at posttreatment Week 8. Secondary efficacy end points were: changes in body weight, waist/hip ratio, and fat thickness assessed by ultrasound, caliper, and a fat CT scan. The Global Aesthetic Improvement Scale was

evaluated by both investigators and subjects.


RESULTS The primary assessment achieved statistical significance, showing a reduction of 3.43 cm in mean waist circumference. The treatment effect was cumulative, with a steady decrease in waist circumference and fat thickness. The mean pain scores immediately after treatment were 4.45 6 2.74 on a scale of 1 to 10 with 10 being the most painful, which decreased to 1.10 6 1.33 after 1 week.


CONCLUSION High-intensity focused ultrasound is an effective and safe treatment modality for reducing waist circumference in nonobese individuals with focal fat accumulation.


The authors have indicated no significant interest with commercial supporters.

 

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